Juventus-Inter farà sempre parlare. E' nel destino di queste due squadre, è nel destino di questa sfida, da sempre indicata come il derby d'Italia. Ed è anche questo il bello di questa partita. Non solo i 90 minuti del match, ma tutto quello che precede, e spesso, segue. Quel che succederà lo sapremo stasera, dopo il triplice fischio del direttore di gara, ma è inutile negare che già in molti hanno detto la loro opinione sul big match della 15esima giornata di serie A. Anche perchè le due formazioni arrivano a questo importante appuntamento con un background assolutamente diverso. L'Inter è prima in classifica e, anche in caso di sconfitta, non perderebbe la testa. certo, forse si ridimensionerebbe nell'orgoglio, ma questa è un'altra storia. la Juve, invece, è reduce da due sconfitte consecutive, quella di campioanto contro il Cagliari e quella di Champions rimediata a casa del Bordeaux. Nonostante questo "la Juve e Ciro Ferrara meritano fiducia". Parola di Fabio Capello. "Questa partita - spiega il ct della nazionale dei Tre Leoni - ha un grande valore psicologico: sono sfide che toccano, che fanno vedere il tuo valore reale. L'Inter è una squadra forte, compatta, che in Italia sta spadroneggiando e i risultati degli ultimi anni lo dimostrano, la Juve vuole tornare a essere protagonista in assoluto del campionato. Se l'Inter andasse a +11 sarebbe pesante e diventerebbe difficile riprenderla". Secondo Capello la differenza tra le due squadre sta in questo: "l'Inter ha avuto tempo per rinforzarsi, fare dei cambi e prendere determinate decisioni. La Juve si è rinforzata, ma ha bisogno di tempo per maturare".
Maturare e, forse, ricordare, qual è la sua storia. Una storia che i bianconeri non possono permettersi di riscrivere. Almeno questo è il parere di Marco Tardelli che consiglia ai giocatori bianconeri di affidarsi, come sempre bisognerebbe fare nei momenti di difficoltà, ai campioni che certo non mancano nelle file della Juventus "L'organico a disposizione di José Mourinho - ha dichiarato il campione del mondo dell'82 - è più completo, più competitivo. Però la sfida resta apertissima, anche la Juventus dispone di campioni che, se si ricordano di essere tali, possono portare un valore aggiunto. Sabato mi aspetto una bella partita. Fischi a Balotelli? I primi a stare tranquilli devono essere i calciatori, non devono insomma fare dichiarazioni polemiche e assumere atteggiamenti che rendano il clima più teso".
E proprio del caso Balotelli torna a parlare Ignazio La Russa, interista doc. Il ministro vorrebbe vedere il terzo tempo del rugby anche dopo Juventus-Inter: "Credo che stavolta non ci saranno fischi a Balotelli. Bisogna cominciare a dare fiducia alla stragrande maggioranza dei tifosi. Le curve non possono certo essere un luogo per educande, ci può stare qualche slogan, ma non ci può e non ci deve stare niente che offenda una persona per il colore della propria pelle, per la propria religione, per il Paese da dove viene". Dello stesso avviso Blanc: "Mi auguro che anche i tifosi si comporteranno con equilibrio, come sempre dovrebbe essere. In tutte le partite".
Per il resto, Blanc non vuole fare pronostici. "Mi auguro che sarà una bella partita sportiva, abbiamo fatto tutto il possibile questa settimana perché questo incontro resti solo in ambito calcistico. Mi auguro che sarà così e che vinca il migliore". Un augurio a cui ci uniamo anche noi, spesso accusati di facile demagogia, ma in realtà semplicemente amanti dello sport e del bel calcio
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