Ronaldinho-Cassano, sfida fra i re degli assist

Il milanista ne ha fatti 6, il doriano uno in più

MILANO, 3 dicembre - La natura di Milan e Sampdoria è quella di due squadre che attaccano. Con equilibrio, la Samp; con spregiudicatezza, il Milan. Ma non è solo l’idea del gioco offensivo ad accomunarle, c’è qualcos’altro, per esempio il talento smisurato di Ronaldinho e di Cassano, un brasiliano di Porto Alegre e un brasiliano di Bari Vecchia. Sono nati con lo stesso calcio in testa: niente banalità, massima creatività. E sempre, o quasi sempre, al servizio dei compagni. Non è un caso se Cassano è in testa alla classifica degli assist di questo campionato con 7 colpi e Ronaldinho è il suo diretto inseguitore con 6. C’è chi sostiene che il calcio di questi due fenomeni sia legato da un filo di egoismo, che non preveda il gioco di squadra, che si esprima così solo per guadagnare i riflettori. E’ un’osservazione che fa sorridere. Cassano ha regalato 7 palloni d’oro a Pazzini e compagni per far segnare loro e ovviamente la squadra, mentre ha segnato solo un gol tutto suo; Ronaldinho di gol ne ha fatti 3 (con 2 rigori) e di assist il doppio. Si esaltano per gli altri, come se il gol avesse valore solo se pensato da loro, ma realizzato dagli altri.