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CSI Intento Mortale: I Casi Irrisolti

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view post Posted on 3/12/2009, 19:38




CSI Intento Mortale: I Casi Irrisolti



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Raccomandato…?

La celebre serie televisiva CSI (Crime Scene Investigation) giunta ormai alla nona stagione, si concentra su di un organo spesso messo in secondo piano e sottovalutato: ovvero la polizia scientifica. Caratteristica tipica, che contraddistingue e dona maggior personalità a questo telefilm è la tematica dark che viene abbinata alle indagini della squadra: le varie ispezioni, le analisi e gli interrogatori spesso si svolgono durante tetre ambientazioni notturne; spesso nel caso si inserisce una componente drammatica, mostrata attraverso la ricostruzione memoriale di flashback dei sospettati, a volte frustrati e con alle spalle una triste storia. Grazie alla fama del telefilm, dal 2003 si alternano trasposizioni videoludiche ispirate alla serie principale e agli spin-off (CSI: Miami e CSI: New York). Quest’anno la Ubisoft ha lanciato sul mercato: CSI Intento Mortale: I Casi Irrisolti, un multi che si estende alle ‘piattaforme d’elite’ come il Pc e l’Xbox 360, passando per casa Nintendo (Wii e DS); riuscirà il videogame ad eguagliare il successo della stagione televisiva?

Un cast d’eccezione

E’ raro trovare in un videogame dei personaggi ispirati ad attori, uomini politici, cantanti, atleti o semplicemente star della tv riprodotti in modo così maledettamente realistico! In CSI Intento Mortale: I Casi Irrisolti, accanto al protagonista – un alter ego del giocatore creato personalmente – indaga lo staff al completo del dipartimento di polizia scientifica esattamente come nella serie televisiva: al comando il responsabile della squadra, Ray Langston (Laurence Fishburne), che in questa nona stagione sostituisce l’ormai epico Grissom, Catherine Willows, ragazza madre divorziata con una figlia al seguito e specializzata nelle analisi scientifiche di campioni sanguigni, Nick Stokes, esperto criminologo ed analista di fibre e tessuti, Jim Brass, capitano della squadra omicidi (figura sarcastica ed alquanto provocatoria) e Greg Sanders ed Albert Robbins, rispettivamente tecnico di laboratorio e anatomopatologo. Un cast di tutto rispetto quindi per un videogioco composto prevalentemente da attori della serie televisiva che si dovranno misurare con crimini a livello… videoludico!

C’è caso e caso

Il gioco non segue una vera e propria trama di fondo, né tantomeno si colloca in un particolare momento della storyline televisiva: è semplicemente un intreccio avventuroso di casi da risolvere per dimostrare le proprie abilità investigative. Un vero e proprio rompicapo che si snoda tra scene del crimine davvero inconsuete, da lussuosi casinò a set cinematografici: pronti a scovare l’assassino?

Questione di dettagli

CSI Intento Mortale: I Casi Irrisolti trova nel Nintendo DS la propria console ideale: meccaniche ridotte al solo utilizzo del pennino, esaltato dall’ottimo impiego del touchscreen. Il genere denominato ormai “punta e clicca”, più tecnicamente “avventura grafica”, è caratterizzato dalla visuale in prima persona, dalla quasi totale assenza d’azione in tempo reale e principalmente dal fatto che ogni singola attività del giocatore si svolge esclusivamente attraverso la ‘cliccata’ che, eseguita correttamente, da luogo alla giusta combinazione d’azione.
Il fulcro del gioco consiste nel risolvere i casi proposti e scovare l’assassino: per riuscirci occorre utilizzare ogni mezzo che la scienza moderna ci mette a disposizione, il tutto focalizzato attorno all’utilizzo del pennino e, in casi eccezionali, addirittura anche il microfono; preparatevi così ad ispezionare minuziosamente la scena del crimine, raccogliere indizi ed analizzarli in laboratorio; sia la raccolta che l’analisi sono caratterizzate da divertenti operazioni che possono variare dal prelevare piccoli oggetti con le pinzette, a spruzzare luminol per scovare tracce di sangue, ma anche utilizzare il gesso gli stampi, fotografare e molto altro ancora… Successivamente l’azione si sposta al laboratorio del dipartimento dove potrete trasformare gli indizi in vere e proprie prove eseguendo test sulle impronte digitali, ricostruendo le strutture chimiche delle sostanze trovate, analizzando il sangue e via dicendo. Il lavoro della polizia scientifica va anche oltre all’investigazione, infatti alla centrale è accessibile anche l’ufficio interrogatori e l’obitorio: nel primo sottoporrete i sospettati a veri e propri inquisizioni, nelle quali dovrete ragionare, seguire i discorsi del potenziale assassino e, al momento opportuno, presentare le prove in vostro possesso per incriminarlo; nel secondo invece potrete esaminare e cercare utili indizi sui corpi delle malcapitate vittime. Il vostro operato verrà esaminato dall’intransigente agente Willows che, a caso terminato, valuterà con una sorta di pagella. Attenti quindi a come agirete: la concentrazione e il sangue freddo saranno fondamentali per risolvere nel miglior modo possibile i casi!

Il caso è chiuso!

Dopo le prime ore di gioco ho subito ‘inquadrato’ la dinamica del prodotto: semplice, intuitivo e con meccaniche divertenti, adatto ad un pubblico di qualunque età, anche se però appartiene ad una serie un po’ di nicchia, in quanto è uno dei pochi rimasti nel suo genere che è alquanto sottovalutato e tralasciato. Senz’altro un titolo discreto rispetto alla concorrenza che pecca però di una limitata longevità e di un tasso elevato di ripetitività dalla metà in poi; alquanto curiosa poi la scelta proposta da Ubisoft di realizzare una grafica non in 3D, propendendo per un cell shading 2D dall’impronta fumettosa, che spesso non si fonde con le tematiche del gioco. In ogni caso, CSI Intento mortale: I Casi Irrisolti si è rivelato nel complesso divertente, consigliato per i fan del serial televisiva e per tutti coloro che sono alla ricerca di un gioco facile e divertente, non troppo pretenzioso!

 
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